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- Prenota il tuo DELIVERY THEATRE carullominasi dall’8 dicembre 2020. Sotto la tua finestra, comodamente in balcone -in connessione con i tuoi amici o nemici condomini- la coppia Carullo Minasi ti raggiungerà in vespa per curare l’anima e prevenire l’astinenza del cuore.
Presentazione video : https://youtu.be/pUdzLhcSMb4
Podcast per intervista su Radio Antidoto: http://www.radioantidoto.org/pilato-incontra-carullo-minasi/
– ASCOLTA IL PODCAST_IL TEATRO DI Radio3 Le domeniche a teatro_DUE PASSI SONO
– ASCOLTA IL PODCAST intervista Radio3 La poetica delle piccole cose
- ULTIMISSIMA PRODUZIONE: “MARIONETTE, CHE PASSIONE”di Rosso di san Secondo, Produzione Teatro Stabile di Catania_Debutto Castello Ursino 6/18 luglio 2019
Carteggi letterari_Marta Cutugno
- NUOVA PRODUZIONE “PATRUNI E SUTTA” dall’Isola degli schiavi di Marivaux_ Produzione La Corte Ospitale di Rubiera e Carullo-Minasi
CASTROVILLARI 31 MAGGIO 2019_debutto a Primavera dei Teatri
BASSANO DEL GRAPPA 27 AGOSTO 2019_BMotion_Operaestate Festival del Veneto
Il Pickwick_Gianlorenzo Franzì
- CONSEGNA PREMIO ADOLFO CELI 2018
Attori, autori e registi, in una parola teatranti nel senso pieno del termine. Il loro lavoro è come la fionda di Davide, piccolo ma capace di colpire, portando l’ironia e l’intelligenza, il cuore e la cultura all’assalto di un mondo-Golia, ormai incapace di guardare dentro se stesso. La levità dei toni dei loro dialoghi non nasconde mai la durezza di una realtà difficile da vivere. Dagli aspetti personali di “Due passi sono”, con cui nel 2011 è partito il loro pluripremiato cammino, a “Delirio bizzarro” esempio di emarginazione e di auto emarginazione, passando attraverso Platone e Leopardi, hanno saputo sempre cogliere la poesia dell’esistenza, testimoni vittoriosi di un cambiamento sempre possibile.
- CONSEGNA PREMIO ANCT 2017 (Associazione Nazionale Critici di Teatro)
Teatro Argentina, Sala Squarzina ore 17 all’interno del Premio Europa
Sono stati l’ultima, piccola rivoluzione delle scene teatrali italiane: una rivoluzione in punta di piedi e sempre con il sorriso sulle labbra, quella con cui Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi hanno unito idealmente Scilla e Cariddi le due sponde di Sicilia e Calabria, per conquistare l’intera Penisola facendo ricorso a un’arma antica -ma persuasiva- come il dialogo. Su questo impianto retorico, al tempo stesso antico eppur sempre attuale, hanno costruito una drammaturgia che si sviluppa attraverso il colloquio e il confronto, maieutica forma di discussione per indagare l’assurdità compulsiva del vivere quotidiano, gioie e dolori, splendori e miserie di un’umanità piccola piccola eppur sempre grande, di animo e di cuore. All’ombra di grandi numi tutelari, da Platone a Leopardi, da Ionesco a Beckett, Carullo e Minasi hanno sviluppato un originale percorso di ricerca, ma anche un metodo di lavoro che li ha portati a collezionare e raccontare le esperienze degli ultimi, delusioni e speranze di chi affronta con dignità sofferenze e marginalità, per esplorare -tra gli altri- i temi dell’Amore, dell’Arte e della Giustizia. da Due passi sono a Delirio Bizzarro hanno reso permeabili i confini del Teatro, (ri) portandolo al centro d’inusuali spazi urbani, trasformati in moderna agorà in cui si dibatte e si combatte, si piange e si ride; e soprattutto si riflette, con la consapevolezza e con la grazia di chi ha sperimentato l’insostenibile leggerezza del peso di essere teatranti, cittadini e poeti. Per questo Carullo e Minasi ricevono il Premio dell’ Associazione Nazionale Critici di Teatro 2017.
- Personale di Compagnia al Teatro Elfo Puccini di Milano:
De revolutionibus, Due passi sono,Delirio bizzarro dal 26 al 31 marzo 2019.
SPETTACOLI DI REPERTORIO ANCORA IN CIRCUITAZIONE:
Spettacolo Vincitore del Bando Forever Young 15.16
primo studio 21 luglio 2016 Festival “L’Emilia e una notte” La Corte Ospitale di Rubiera
debutto 22/23 0ttobre 2016 Festival Vie, Arena del Sole di Bologna
11-12 gennaio 2017 Teatro NO’hma, Milano
21-22 gennaio 2017 Tan Teatro, Napoli
28 gennaio 2017 Casa Babylon, Pagani (Salerno)
3-5 febbraio 2017 Teatro Vittorio Emanuele, Messina
24-29 gennaio 2018 Teatro I, Milano
1 febbraio 2018 Teatro Herberia, Rubiera
2 febbraio 2018 Mulino di Amleto, Rimini (Stagione Teatro Ermete Novelli)
28 e 29 aprile 2018 Teatro dei Naviganti, Messina
19 e 20 maggio 2018 Teatro Biblioteca Quarticciolo, Roma
20 giugno 2018 Il Funaro, Pistoia (prima della replica, alle 18, presso la saletta del Teatro Bolognini di Pistoia il Talk Show con TEATRO SOTTERRANEO)
8 settembre 2018 Teatro San Carlo, Festival Il Teatro sull’Acqua, Arona
30 novembre 2018 Teatro Tedacà, Torino
22 febbraio 2019 Teatro Comunale di Novoli, TPP
30-31 Marzo 2019 Teatro Elfo Puccini, Milano
30 novembre 2019, Teatro De Andrè, Casalgrande
22 febbraio 2020 Teatro Sanità – Napoli
23 febbraio 2020 Teatro Civico 14 – Caserta
RADIO:
Radio Popolare_Ira Rubini intervista Cristiana Minasi
Radio Onda Urto_intervista Cristiana Minasi
STAMPA:
Stefano Serri_concretamentesassuolo
Enrico Piergiacomi_Università di Trento
Francesco Bove_l’armadillo furioso
Viviana Santoro_voxzerocinquantuno
Renata Savo_Scene Contemporanee
da due operette morali di Giacomo Leopardi: “Il Copernico” e “Galantuomo e Mondo”
Spettacolo Vincitore Teatri del Sacro 2015
18 e 19/11/16 matinée e serale per Teatro San Teodoro, Cantù
30/11/16 Teatro Stabile dell’Umbria, Corciano
10-11/12/16 Teatro dei Naviganti, Messina
6-8/4/2017 Teatro della Tosse, Genova
4/5/2017 Gocce 2017_Teatro Nuovo, Varese
17-18 dicembre 2017 “Leopardi reloaded” festival, Pescara
22 febbraio 2018 “Festival della Meraviglia”, Trento
27 e 28 febbraio, 1 marzo 2018 Teatro Biondo, Palermo
11-12 aprile 2018 Teatro No’hma, Milano
26-27 marzo 2019 Teatro Elfo Puccini, Milano
31 gennaio 2020, Arti Vive Habitat, Soliera
29 febbraio 2020, Teatro Tatà, Taranto
Stampa:
Igor Vazzaz_Lo sguardo di Arlecchino
Francesco Bove_L’ Armadillo Furiosoù
Enrico Piergiacomi_Università degli studi di Trento_Lettere e Filosofia
La TRILOGIA SUL LIMITE è composta dai primi tre spettacoli della Compagnia:
Due passi sono, T/Empio e Conferenza Tragicheffimera
INTERVISTA TRILOGIA SUL LIMITE_MEMO RAI 5
L’intero progetto è stato presentato, per la prima volta per intero, nel Cartellone del Teatro Stabile Vittorio Emanuele di Messina nei giorni 8/9/12 aprile 2015.
Teatro/Tribunale/Ex Manicomio: la scena tra il pubblico, il pubblico in scena
La grande opportunità e scommessa è stata quella di rendere un’opera di partecipazione attiva pronta a comprendere anche gli spettatori: gli spettacoli sono stati infatti realizzati in luoghi assai unici quali il Tribunale e l’ex Manicomio della città, superandosi ogni limite e confine istituzionale per integrare e meglio valorizzare temi e funzioni, per un’opera d’arte condivisa, definendo gli estremi di un’opera teatrale urbana. Un progetto di Teatro itinerante che è giunto nei luoghi della socialità, come fosse un abbraccio culturale dello spazio cittadino: una de-costruzione del concetto di teatro nella logica di una ri-contestualizzazione dell’arte nel mondo.
“Tutto comincia dal limite, perché, come diceva il grande regista polacco Tadeusz Kantor (quello de “La classe morta”) «è dal limite che nasce l’opera d’arte». E l’arte supera il limite: dei luoghi comuni come dei luoghi fisici, della morale come degli impedimenti burocratici, della fantasia come dell’oppressione. Ciò è utile, stimolante ma non è mai consolatorio se è davvero di arte che parliamo, perché ci lascia in eredità il dubbio. È vero, però, che, se il limite fa nascere l’opera d’arte, il dubbio fa (ri)nascere la vita, ci porta a uno sguardo interiore che poi ci fa vedere diversamente (o forse ci fa vedere tout court) ciò che è fuori di noi. La “Trilogia sul limite”, proposta da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi nel cartellone del Vittorio Emanuele, ottiene questo risultato. Ci invita tutti a pensare, a rivalutare, a riguardare, insomma a riaprirci ai dubbi, autentica strada per ritrovare la creatività personale. Non lo fa con il dramma, con le tinte forti, con la pesantezza degli argomenti. Parte da tre dialoghi di Platone (“Simposio”, sull’amore; “Eutifrone” sulla giustizia, e “Ione”, sull’arte), eppure mantiene una cifra stilistica che è la leggerezza, anzi ancor meglio la lievità. Questa è una categoria estetico-artistica che rischia di cadere con facilità nel vuoto del nulla. Invece, la compagnia Carullo-Minasi la maneggia con grande abilità per trattare i temi fondamentali dell’esistenza, scherzando e parlando sul serio, ironizzando su miserie dell’anima e tragedie quotidiane, applicando a Platone anche qualche passo (elegante) da avanspettacolo sugli equivoci di una conversazione che nella troppa serietà, applicata ai nostri tempi frettolosi, potrebbe far smarrire il filo del ragionamento”. Vincenzo Bonaventura, Gazzetta del Sud
Spettacolo Vincitore Premio Scenario per Ustica 2011, Premio In-Box 2012, Premio Internazionale Teresa Pomodoro 2013
26 novembre 2016 – Centro Teatrale Umbro, Gubbio
11 febbraio 2017 – Koreja, Lecce
11 marzo 2017 – Teatro di Cascina, Pisa
2 e 3 dicembre 2017 – Clan Off Teatro, Messina
14 aprile 2018 – Teatro san Fedele, Montone (Perugia)